razzista

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  1. Non è tempo di raccolto

    Oggi è primavera, ma certi frutti si raccolgono in estate, sono belli da guardare ma ancora sono Acerbi, e in questi giorni di Acerbi ne ho visti tanti e me ne compiaccio. Perché mi dispiace che molti cadano nella trappola del perbenismo, quella palude fatta di immortalità, camuffata da lago dorato... Ma per fortuna, ancora ci sono il 90% delle persone che vorrebbero essere Acerbi, che hanno in gola l'urlo.... E badate bene coglioni delle lotte scadute, non sto dicendo che l'italiano sia...
  2. Il caso Maignan ovvero l'antirazzismo sporca più del razzismo (di...

    Una delle cose che si sopporta meno dell'italiano è il provincialismo. Che ha molte origini, su cui magari non è il caso di dilungarsi. Resta il fatto che l'italiano ha un'idea di sé che oscilla dall'esaltazione alla demonizzazione su cose di cui non ha l'esclusiva né nell'uno né nell'altro caso.
    Quando gli italiani pensano, per esempio, di avere i migliori paesaggi al mondo, non hanno ragione. Come non hanno ragione quando pensano di avere i politici più corrotti, la criminalità più...
    Per fortuna Netflix ci farà rivivere la magia del grande Milan berlusconiano. All'insegna dell'inclusività.
     

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  3. Razzismo al contrario

    In Francia, ci sono soltanto le prove generali, di cosa avverrà tra qualche anno (penso tre), in tutta Europa, con una scusa banale, gli integrati, metteranno a ferro e fuoco, tutto ciò che gli integratori, hanno messo a loro disposizione. E sarà, razzismo al contrario, una guerra feroce contro i miscredenti, contro i lgtb che seppur, facenti parte di chi vuole integrare, saranno arsi, come la D'Arco (non è una di amici). I cortocircuiti, di questo falso buonismo che ci circonda, e ci...
  4. LA DESTRA IMPOLITICA CHE È "DENTRO DI NOI NEL SONNO"

    di Manuel Berardinucci



    Pier Paolo Pasolini, esponente di una sinistra rurale e antimoderna, “reazionario senza grazia” secondo Marcello Veneziani, cantava le lodi di una “Destra divina che è dentro di noi, nel sonno”, evocando il naturale afflato dell’uomo per il sacro, l’austero e il gerarchico, che riaffiora nei momenti in cui abbassiamo la guardia -il sonno per l’appunto- lasciando prendere il sopravvento ai sorgivi elementi di stabilità della natura umana, così tanto...
  5. L'anima artificiale

    C'è un brevissimo ma geniale racconto di fantascienza di Frederic Brown, “La risposta”, così breve che la sintesi è lunga quasi quanto l'originale. Dopo secoli (o millenni?) di progresso scientifico, l'uomo crea IL supercomputer, quello capace di raccogliere in sé tutto il sapere universale. Una volta acceso, uno dei creatori ha l'onore di porre la prima domanda. “Sarà una domanda alla quale nessuna macchina cibernetica ha saputo rispondere sino ad ora”. E la domanda è: “Dio esiste?”.

    La...​
  6. Il festival della propaganda (di Franco Marino)

    Forse per la prima volta nella storia, non ho seguito per niente Sanremo. Io che di questa rassegna non ne perdevo una, che so a memoria non solo chi ha vinto Sanremo e in che anno, ma anche le posizioni di alcuni cantanti in alcune determinate edizioni, ebbene quest'anno non ho ascoltato una canzone che fosse una. Le ragioni sono molteplici, principalmente legate al clima di insopportabile propaganda che lo contraddistingue e che vede sfilare, benedetto dal Presidente della Repubblica...
  7. Il liberalismo, conservatore e progressista, è diventato una patologia mentale: vellica le perversioni, fa associazioni folli e arbitrarie (se tifi Argentina sei peronista), è razzista e antipopolare, è violento e pernicioso, è totalmente dominato dalla pulsione di morte, è animato da una cattiveria sterile e senile.

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  8. Elly Schlein e la follia einsteiniana del PD

    Una delle massime più brillanti sulla follia l'ho sentita da Einstein: follia è la pretesa di fare la stessa cosa, ottenendo risultati diversi. Se prendiamo per buono questo principio, non finiremo più di incontrare matti ad ogni metro di passeggio. Folli sono, per esempio, i giocatori d'azzardo, i quali nel miraggio di arricchirsi, cercano di indovinare consecutivamente tanti eventi sportivi, per inevitabilmente rovinarsi e tuttavia continuare imperterriti. Ma folli possono essere...
    L'articolo parte da un presupposto sbagliato: che per governare servano voti e si debbano vincere le elezioni. Il PD ha capito molto meglio di tanti 'sovranisti' che il Paese è gestito altrove, dal pilota automatico.

    Lo scopo del PD infatti non è quello di vincere le elezioni (tutta la strategia in preparazione al voto di questo settembre sembrava, al contrario, mirata a pederle). Il PD governa, o meglio, indirizza lo sviluppo del paese, molto meglio dall'opposizione, occupando al posto del Parlamento tutti gli altri gangli del potere mediatico e culturale. Questo è lo scopo del PD, solo questo. Elly Schlein e le sue ridicole esternazioni e battaglie sono funzionali a questo: pilotare il discorso pubblico sui temi preferiti delle elite internazionali dalle quali il partito dipende almeno dai tempi del crollo dell'URSS.

    Prima lo si capisce a destra, meglio è per tutti.
     
    E' giusto quello che dici ma il tuo commento parte a sua volta da un presupposto sbagliato: che si possa governare senza consenso. Il PD ha il potere ma non ha il consenso, ed è per questo che le sue rivoluzioni culturali non funzionano.
     
    Anni fa, tra amici, discutendo sulla teoria delle probabilità di Gauss, elaborammo una nostra teoria che, verificata nel tempo, si rivelò corretta. La chiamammo "Probabilità di fallimento" . Si basa sul calcolo del raggiungimento dell'apice del delirio di onnipotenza di un individuo, ma può essere estesa ad un gruppo. In pratica: Una volta raggiunto l'apice del delirio di onnipotenza, dovuto 1) serie di eventi positivi, 2) successo stellare, 3) consenso popolare, ecc ecc, si innesca una serie di scelte sbagliate che portano al fallimento in misura pari al valore del guadagno (finanziario o di consenso) dei ultimi 5-7 anni. Per quanto riguarda il PD abbiamo calcolato l'apice nel 2016-2017. Da qui il declino, IRREVERSIBILE.
     
    Bonaccini ha spesso dimostrato di avere cervelli. Lasciamo pure che venga eletta la miliardaria svizzera, così pian piano il PD si dissolverà.
     
  9. Lo "stupefacente" pagliaccetto ucraino, al quale noi continuiamo a mandare armi e soldi, nell'ennessima botta di "capo supremo del mondo" vuole vietare la Chiesa ortodossa russa in Ucraina...
    E quelli che in Italia lo sostengono sono gli stessi che ti chiamano razzista perché si vuole tenere sotto controllo moschee e altro...
    Non è meraviglioso tutto questo?
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  10. Rimanere colonia

    Ne "Lo scontro delle civiltà" sono rimasto colpito da questo passaggio:

    "La tesi oggigiorno invalsa secondo cui la diffusione a livello mondiale della cultura pop e dei beni di consumo rappresenti il trionfo della civiltà occidentale svilisce la cultura occidentale. L'essenza della civiltà occidentale è la Magna Carta, non il «Big Mac» (...) In qualche parte del Medio Oriente potrebbe benissimo esserci un gruppetto di ragazzi che indossa jeans, beve Coca-Cola, ascolta musica rap e tra...
    Una cosa che mi ha molto stupito, specialmente quando fai riferimento al nichilismo, è che per esempio non si producano più fenomeni culturali durevoli. Si pensi alle band usa e getta che proliferano indisturbate. Un tempo persino la vituperata cultura americana produceva molto di più.
     
    "L'autore nel 1996 non poteva sapere quello che avremmo visto: ragazzi dell'ISIS che caricano video su Youtube con sottofondo Lady Gaga mentre minacciano gli USA"

    Io ci vedo più una sorta di sfottò, di disprezzo per l'Occidente
     
  11. Il capro espiatorio

    Il caso di Aboubakar Soumahoro ha riempito i giornali e soprattutto è stato fonte inesauribile di meme. Raramente si è vista una carriera politica bruciata così in fretta. E raramente si è visto un personaggio essere scaricato così in fretta da sponsor illustri (uno su tutti prezzemolino Saviano).
    Soumahoro però ora è utilissimo al PD. È stato un perfetto utile idiota. Perché serve come vittima sacrificale.
    Innanzitutto, dietro la maschera dell'antirazzismo, il PD è un partito profondamente...
    Dritto al punto, come tuo stile.
    Condivido ciò che hai scritto, peraltro oggi ho letto la notizia (molto gossip ma rende l'idea di chi é coinvolto) che la signora Bonino acquista i suoi copricapo dalla suocera di Soumahoro, altro da aggiungere?!?
     
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