Rave party: arriva il primo autogol della Meloni

In un sistema autoritario tradizionalmente inteso, non c'è bisogno di persuadere i cittadini. Basta imporre un provvedimento e chi non si adegua, finisce sulla sedia elettrica. Nei sistemi democratici, la questione è ben più complessa. Il cittadino viene educato, sin dall'infanzia che ha dei...

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In un sistema autoritario tradizionalmente inteso, non c'è bisogno di persuadere i cittadini. Basta imporre un provvedimento e chi non si adegua, finisce sulla sedia elettrica. Nei sistemi democratici, la questione è ben più complessa. Il cittadino viene educato, sin dall'infanzia che ha dei diritti e che uno stato non può sottrarglieli come se niente fosse, dalla sera alla mattina. Soltanto che dal momento che il potere ha tutto l'interesse a perpetrarsi contro il... View more
 
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La Meloni segue un piano politico ben preciso come successore dei precedenti Conte e Draghi. Prima che venisse eletta c'era già chi come il prof. Imbriani sui suoi canali social aveva ipotizzato questa mossa in previsione di future o prossime rivolte sociali/manifestazioni di piazza ( per la crisi economica incipiente in Italia).
 
Forse andrebbe sottolineato il fatto che hanno occupato una proprietà privata che , nel caso di qualche incidente, avrebbe reso responsabile il proprietario, e con le
Lungaggini e le iniquità perpetrate da questo sistema giudiziario, ne avrebbe fatto una ulteriore vittima senza risarcimento
 

Kairete

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@DanielaT. Signora, come ha giustamente sottolineato @Franco Marino la questione non è nel fatto in sé ma che stanno, nell'intento di combattere una cosa giusta, legittimandone una sbagliata.
L'occupazione di una proprietà privata è già ora reato. Si è soltanto voluto colpire il diritto delle persone di manifestare, con la scusa dei rave party.
 

Kairete

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@DanielaT. Signora, come ha giustamente sottolineato @Franco Marino la questione non è nel fatto in sé ma che stanno, nell'intento di combattere una cosa giusta, legittimandone una sbagliata.
L'occupazione di una proprietà privata è già ora reato. Si è soltanto voluto colpire il diritto delle persone di manifestare, con la scusa dei rave party.
 

Giuse S

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In Italia funziona così da sempre. Prima ci si lamenta per l'eccesso di permissivismo poi per il (presunto) eccesso di severità. La libertà ha sempre un prezzo. Magari tale norma fosse esistita negli anni '70 quando i facinorosi occupavano le fabbriche distruggendo macchinari e, di conseguenza, posti di lavori. Magari non avrei abortito il figlio che avevo in pancia dato che ho "osato" entrare nel mio ufficio durante uno scjopero ed un sindacalista mi ha buttato a terra.
 
La cosa che mi son chiesto da subito: i rave illegali sono, per definizione, illegali, e quindi reprimibili secondo le leggi in vigore. Non c'era bisogno di introdurre una nuova legge. Esattamente come per tutti quei casi in cui si vogliono introdurre nuovi reati a favore di determinate categorie quando sarebbe stato più semplice applicare norme già esistenti. Basti pensare all'omofobia o al negazionismo (e segnatevi la prossima: il femminicidio). La cosa è sospetta.
 
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